Il piccolo paesino che si affaccia sul lago è una frazione di Magione. San Feliciano prende il nome dal Vescovo di Foligno che, venuto nel piccolo villaggio per predicare ai pescatori, fu ucciso. Dopo il martirio, gli abitanti vollero onorare il Santo intitolandogli il borgo.

Una passeggiata lungolago permette di immergersi completamente nell’atmosfera del borgo, così viva di tradizioni e memorie del passato. Vecchi pescatori sulla propria barca intenti a districare le reti, bambini che giocano in riva al lago mentre nella aria si propaga un profumo di buona cucina di pesce proveniente dalle casette a mattoncini, dove le anziane signore preparano il pranzo.

La pesca

Un’attività secolare, quella della pesca che è sempre stata tramandata di padre in figlio con passione e rispetto per il lago Trasimeno: come dice il pescatore Sandro Mezzetti “il pescatore lo puoi fare solo se hai rispetto per il pesce che peschi e per il lago in cui peschi!”

La pesca ha sfamato per quasi un millennio non solo la zona del Trasimeno e dell’Umbria, ma anche vaste aree del territorio nazionale. Un mestiere divenuto tradizione.

Oggi, oltre all’attività tradizionale, si è sviluppata la così detta  “pesca turismo”: un’esperienza a contatto con la natura, nelle tipiche imbarcazioni da pesca, godendosi i primi raggi di sole di una giornata in cui il turista può ammirare il paesaggio lacustre da un’altra prospettiva, imparare da pescatori professionisti il segreto del mestiere e infine degustare il pesce che il visitatore stesso ha pescato.

Il Museo della Pesca di San Feliciano conserva la storia e la vita del lago Trasimeno, analizzandone l’ambiente, raccontando storie di vita e di passione di pescatori, mostrando strumenti e tecniche di pesca.

Lo scopo è quello di stimolare la conoscenza di una tradizione culturale che anima il territorio del Trasimeno, rivalutando uno dei mestieri più antichi seppur molto attuali come quello della pesca.

 

 

Il pesce di lago a tavola

Il pesce di acqua dolce viene erroneamente considerato di minor pregio, perché leggermente meno saporito del fratello marino, ma proprio per questo motivo il pesce di lago subisce una lunga preparazione tramite tecniche culinarie tramandate da antiche tradizioni.

Il risultato finale è sempre un piatto gustoso ed elaborato: una vera opera d’arte da assaporare!

I pesci che vengono pescati nelle acque del Trasimeno sono l’anguilla, il carassio, la carpa, il latterino, il luccio, il persico reale, il persico sole, il pesce gatto e la tinca.

Per assaggiare i piatti tipici di lago basta entrare in uno dei tanti ristorantini che si affacciano sul lago, potrete gustarvi queste specialità circondati da un meraviglioso panorama lacustre.

Ristorante “ Da Settimio”

Uno di questi ristoranti con vista sul lago è “Da Settimio”, una famiglia che da più di 100 anni porta avanti la tradizione della cucina del pesce di lago.

Il titolare Francesco e la moglie Daniela sono stati così gentili da mostrare i segreti di alcune pietanze preparate come vuole la tradizione.

Carpa Regina in porchetta

  

Questa è la “regina” del Trasimeno, un pesce gustoso preparato con grande maestria: dopo essere stato farcito di aromi, viene lasciato a riposo 12 ore, come vuole la tradizione umbra e poi cotto alla brace.

Tegamaccio

 

E’una zuppa di pesce che prende il nome dal tegame di coccio in cui viene cotta. Il pesce viene cotto nel sugo con degli aromi e servito con del pane casareccio abbrustolito.

 

 

Il caviale del Trasimeno

 

Anche il lago Trasimeno ha il suo caviale, uova di luccio sul pane tostato sono un antipasto prelibato,  ma vengono utilizzate anche per preparare sughi bianchi come condimento per la pasta.

 

 

Frittura di Lago

I protagonisti della frittura di lago sono i latterini, piccoli pesciolini appetitosi e croccanti, incorniciati da gamberi di acqua dolce e dal persico, un pesce dal sapore delicato, ma speciale nella frittura mista.

 

 

Tagliatelle alla tinca affumicata

Un sughetto sfizioso per accompagnare un primo piatto favoloso: le immagini parleranno da sé …

 

 

 

Spiedini di pesce

I Bocconcini di persico gratinati,sono un altro piatto tradizionale del lago assolutamente da gustare!

 

 

 

 

 

Non solo pesce!

La Torta al Testo

Dalla preparazione elaborata dei piatti di pesce di lago, passiamo ad un’altra specialità umbra, un piatto semplice dalle origini antichissime, ma sempre appetitoso. Se una volta era utilizzato come alternativa al pane per accompagnare piatti tipici di cacciagione, oggi è considerato un ottimo pasto da street food.

Essa è una torta composta da farina, acqua e sale cotta su un piano in pietra, chiamato testo, da cui prende il nome.

La Torta al Testo viene tagliata nel mezzo e si farcisce. I condimenti tradizionali sono:

  • Salsiccia umbra alla brace con spinaci
  • Prosciutto e pecorino
  • Stracchino e rucola

Chiaramente si può dare spazio alla fantasia con le farciture che più preferiamo.